Видео

Visual Studio*

Mi risulta che il componente ISE sia in via di dismissione (da Powershell v6 non è più supportato), ed in ogni caso supporta solamente degli script in linguaggio PS1. Se non vuoi installare "nulla di più", con l'installazione base di Python è già presente l'editor IDLE, molto minimale e leggero.

Grazie per l'incoraggiamento!

grazie a te per l'incoraggiamento

@@annebogdan3883 sono contento che apprezziate. Cerco di fare al meglio il mio mestiere. Grazie per l'incoraggiamento

@@fulcorno si vede prof 🙏💪

Proprio perché è già un numero negativo, la sua rappresentazione è già corretta con la sequenza di bit corrispondente alla base 16. L'inversione dei bit di cui parli servirebbe per cambiare di segno al numero, facendolo diventare negativo se fosse positivo

@@fulcorno Grazie mille

scusami ma non lavoro più in C da molti anni (queste lezioni sono del 2012). Posso solo dire che dalla tua descrizione è praticamente impossibile capire quale sia il problema.

onestamente non ho più avuto occasione di usare il C da parecchi anni, non saprei quali siano i compilatori oggi più consigliabili.

probabilmente il file non risiede nella stessa cartella in cui è stato avviato il programma. Controlla le impostazioni di VS Code che sono descritte nelle slide 12 e 13

@@fulcorno si ho fatto e risolto , grazie

perché questo corso è tenuto da me in inglese e dal collega De Russis in italiano (ruclips.net/p/PLs7DWGc_wmwTz6XD62wCYGRaVXMztRpwd), visto che al Politecnico abbiamo molti studenti internazionali

@@fulcorno Grazie Prof. Gentilissimo come sempre .Un cordiale saluto e complimenti perchè grazie a lei ho imparato molte cose inerenti alla programmazione in special modo nel linguaggio Python . Seguo sempre le sue lezioni.

Dovresti dirmi cosa hai scritto esattamente, e quale sia l'errore esatto che ti viene segnalato. Altrimenti è impossibile rispondere.

Puoi provare con la libreria ScyPi (docs.scipy.org/doc/scipy/reference/optimize.linprog-simplex.html) oppure PuLP (pypi.org/project/PuLP/). Grazie per le gentili parole sulle lezioni

Il paradigma è comune a quasi tutti i linguaggi di programmazione ad oggetti: le variabili contengono solamente un "riferimento" (cioè un indirizzo, un puntatore), mentre i "valori" sono allocati dinamicamente. Alcuni linguaggi (C++, Java) gestiscono un mix di tipi "primitivi" (la variabile contiene direttamente il valore, come 'int' in Java) e tipi "oggetto" (la variabile è solo un riferimento, come Integer in Java). Anche JavaScript dispone di tipi "primitivi" (developer.mozilla.org/en-US/docs/Web/JavaScript/Data_structures#primitive_values), ma essi vengono convertiti direttamente in oggetti ogni volta che si chiama un metodo su di essi. Dal punto di vista del programmatore, in JS tutti i tipi primitivi sono immutabili. Ripeto: tutti i tipi primitivi sono immutabili. Questo significa che non c'è modo di distinguere un valore da un riferimento con le operazioni interne al linguaggio, ragion per cui conviene sempre pensare che tutte le variabili siano semplicemente dei riferimenti (e dimenticare la distinzione con i tipi primitivi).

quando una funzione non ha un'istruzione 'return' esplicita (oppure ha un 'return' senza alcun argomento), allora viene automaticamente restituito il valore 'undefined'. È bene che la documentazione di una funzione specifichi se la funzione restituisce un valore, e se sì quale e di che tipo... e poi nell'implementazione è opportuno attenersi a questa scelta.

quello che è sopravvissuto è a questo indirizzo: elite.polito.it/teaching/past-courses/12bhd-informatica-C

Grazie per l'incoraggiamento

che non sarebbero disponibili gli attributi creati nella superclasse (non vengono ereditati automaticamente se non eseguo la sua init), quindi non sarebbe una vera sottoclasse (nemmeno secondo le regole del Duck Typing). Consideriamolo obbligatorio.

@@fulcorno grazie

Certamente è fondamentale. Purtroppo il tempo a disposizione nelle lezioni è limitato ed occorre focalizzarsi sui temi di utilità nello specifico del corso.

immagino che avrai usato delle variabili "flag" per tenere traccia di informazioni aggiuntive (ad esempio sono dentro/fuori da una parola), perché analizzando un carattere per volta non sono sicuro che si riescano a cogliere tutti i casi possibili.

@@fulcorno in realtà no, solamente i metodi standard (isupper, islower, isspace, isalpha). Non so giudicarlo rispetto a quello fatto da lei in termini di eleganza/efficienza. Lo lascio qui se può essere di interesse frase = 'oggiA, Piero, mio caro amico, è anDato AAzz a Pescare! con Antonio B.r, mentre PIERINO resta a casa' frase_modificata = frase + ' ' candidato_nome = '' lettera_precedente = '' for lettera in frase_modificata: # scorriamo tutti i caratteri della frase, uno alla volta if lettera.isupper() and candidato_nome == '' and lettera_precedente.isspace(): # abbiamo trovato un candidato nuovo nome candidato_nome += lettera # iniziamo a comporre la parola elif lettera.isupper(): # in tutti gli altri casi, se becchiamo un'altra maiuscola a metà parola.. candidato_nome = '' # cancelliamo tutto... andata male elif lettera.islower() and candidato_nome != '' and lettera_precedente.isalpha(): # se troviamo una minuscola e abbiamo iniziato a comporre.. (ma non se c'era una non lettera in mezzo) candidato_nome += lettera # ..andiamo avanti ad aggiungere elif lettera == ' ': # se arriva uno spazio (o siamo alla fine) e abbiamo qualcosa nel contenitore.. if len(candidato_nome) > 1: print(candidato_nome) # lo stampiamo evviva! candidato_nome = '' # e azzeriamo il nuovo nome, pronti per cercare il prossimo lettera_precedente = lettera # ci salviamo la lettera prima di passare alla prossima

anche a me scoccia, ma non ho trovato una soluzione che mi piaccia. Alcuni hanno suggerito l'estensione "Code Runner" (marketplace.visualstudio.com/items?itemName=formulahendry.code-runner), ma non mi ispira troppa fiducia. Se trovi una soluzione migliore, faccelo sapere!

i parametri alle funzioni si possono passare in due modi: per posizione o per nome. Quindi, se i miei dati sono nella variabile 'g', posso chiamare la funzione con stampa_griglia(g) # il valore di g viene passato al primo parametro della funzione oppure stampa_griglia(griglia=g) # il valore di g viene passato al parametro che si chiama 'griglia' nella funzione Quindi sono due modi diversi, alternativi, entrambi corretti.

sì, confermo. Daremo però per scontata la conoscenza dei concetti della programmazione ad oggetti in Java, faremo una parte iniziale sugli oggetti in Python, ma gli studenti del corso già conosceranno in concetti OOP.

si chiama OpenBoard, ed è assolutamente gratuito: openboard.ch/index.it.html

@@fulcorno Grazie mille! Lei usa una penna su tavoletta grafica per tracciare le figure/scrivere su OpenBoard? Oppure semplicemente il mouse?

una tavoletta grafica con la penna è essenziale, con il mouse si farebbero solo schifezze perdendo molto tempo

Spero che sia andato bene... Non era difficile, ma molti si sono incasinati perché era un po' diverso

Salve Prof le mando la parte di codice di lettura: def crea_matrice(): matrice = [] valori_matrice = input('Inserisci valore della matrice A: ') while valori_matrice != '': riga =(valori_matrice) matrice.append(riga) valori_matrice = input('Inserisci valore della matrice A: ') return matrice def stampa_matrice(matrice): for riga in matrice: for c in riga: print(float(c),end=' ') print() return matrice poi in un'altra funzione trasformo i valori stringa in float Esempio di calcolo del determinante in una matrice 2x2 e la sua inversa: def calcolo_matrice_inversa_2x2(matrice): import numpy as np from scipy import linalg a11 = float(matrice[0][0]) a12 = float(matrice[0][1]) a21 = float(matrice[1][0]) a22 = float(matrice[1][1]) a = np.array([[a11, a12],[a21, a22]]) # A singular matrix #a = np.array(det_matrice_3x3(matrice)) # A singular matrix # linalg.det(a) #linalg.inv(a) if linalg.det(a) == 0: return print(f'il determinante è {linalg.det(a)} la matrice non è invertibile') else: return print(f'La matrice inversa è :{linalg.inv(a)} mentre il determinante è :{linalg.det(a)}') Grazie Prof

No, non fa parte del programma di questo corso. Però da marzo inizierò un corso di Tecniche di Programmazione per ing. gestionale (terzo anno), dove nel primo mese faremo classi e oggetto in Python.

ok grazie Prof

grazie a voi per l'incoraggiamento (p.s. questo è un corso del 2021/22, c'è anche la versione più recente del 2023/24... anche se non è cambiato molto)

pythontutor.com/

in effetti è un mio dilemma da sempre. Bisognerebbe forse introdurli in parallelo. Personalmente non uso molto i diagrammi di flusso, preferisco lo pseudo-codice perché riesco a scriverlo a più alto livello rispetto ad un flow chart. Grazie per lo spunto di riflessione.

@@fulcorno grazie per la risposta. Cosa intenti per pseudo codice?

Si tratta di una descrizione testuale, non formalizzata in nessun linguaggio di programmazione, ma che rappresenta in modo schematico l'algoritmo utilizzato. Ad esempio usando elenchi numerati di operazioni da svolgere, identificando operazioni da ripetere in ciclo, ecc., con costrutti del linguaggio naturale (italiano). Vedi: en.wikipedia.org/wiki/Pseudocode

Non è un argomento presente nel programma del corso. Anche io non l'avevo mai trattato. Da quest'anno ho deciso di fare qualche video "extra" (non trattato in aula) per stuzzicare la curiosità e fare intravedere cosa c'è oltre alle conoscenze di base che diamo nel corso.

Buongiorno, e benvenuto/a nel mondo dll'informatica. Secondo me potresti partire dal linguaggio Python, che è più semplice da imparare rispetto al C, ed ha una maggiore facilità di applicazione a problemi pratici. Se vuoi, puoi vedere le mie playlist sul corso "Informatica 14BHD" dal 2020 in avanti (ad esempio: ruclips.net/p/PLqRTLlwsxDL-yRy3U34aImItjkWhcnSdY). Sulla programmazione web, HTML tutto sommato è molto semplice, CSS può diventare abbastanza "contorto". JavaScript è decisamente più complesso, e non conviene iniziarlo come primo linguaggo di programmazione. Potresti vedere il corso che tiene il collega Luigi De Russis alla playlist ruclips.net/p/PLs7DWGc_wmwTg9F9SkP6GWtJ5FV36dIxp&si=IY-_HuSc7UJGskAu , in cui usa Python per sviluppare applicazioni web. Ma, prima, suggerisco di imparare un po' di Python.

@@fulcorno la ringrazio, seguirò i suoi consigli

Il concetto di "casting" è diverso nei diversi linguaggi di programmazione. In alcuni casi, l'operazione di casting converte un valore in un altro tipo di dato (esempio: casting da float a int in C), altre volte converte solo il tipo del riferimento senza modificare il dato (esempio: casting di un int* in un float* in C, in cui non avviene nessuna conversione, ma i dati vengono "letti" da un puntatore di tipo diverso), in altre ancora è un'operazione permessa solo tra tipi compatibili (esempio: in Java posso fare casting tra un oggetto di una classe in una sua super-classe (sempre) o sotto-classe (solo se l'oggetto vi appartiene realmente)). In Python si preferisce parlare di un funzione (int, float, str, ... sono funzioni predefinite, e non sono parole chiave del linguaggio), che CREANO UN NUOVO OGGETTO di quel tipo A PARTIRE da un valore che può essere di un tipo diverso... sempre che sia possibile. Quindi preferisco parlare di FUNZIONE DI CONVERSIONE (o brevemente: CONVERSIONE) verso un diverso tipo di dato. Usando la terminologia a oggetti, la funzione int() è un costruttore di un oggetto di tipo int, e l'argomento del costruttore può essere di diversi tipi supportati. Quindi rispetto al 'casting' del C il concetto è allo stesso tempo più semplice (funziona sempre nello stesso modo) e più potente.

Beh, siamo ancora agli inizi... però cerchiamo di divertirci un po'